(g.l.) Giuseppe Ungaretti combattè in Friuli, sulle alture che sovrastano Sagrado, durante la Grande Guerra e nel 1916 compose “San Martino del Carso”, pochi versi struggenti (un anno dopo a Santa Maria la Longa avrebbe scritto la famosissima “M’illumino d’immenso”, capolavoro dell’ermetismo di appena due parole), in cui “fotografa” con nitidezza come appariva il piccolo borgo dopo i furiosi bombardamenti. Oggi a rendere omaggio al grande poeta di origine toscana, ma nato nel 1888 ad Alessandria d’Egitto dove il padre lavorava alla costruzione del Canale di Suez, c’è un suggestivo Parco che porta il suo nome con al centro una statua che ritrae il giovane soldato. E proprio nel ricordo di Ungaretti si snoderà domani mattina una originale manifestazione cicloturistica, inserita nell’ambito di “Nuove sinergie musicali e sportive – Ripartiamo da Castelnuovo”, il progetto messo a punto dall’Orchestra Thomas Schippers, diretta dal maestro Carlo Grandi, che ha come fulcro queste basse montagne insanguinate e che intreccia lo sport con la musica.

Giuseppe Ungaretti

San Martino del Carso

Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
È il mio cuore
il paese più straziato

Come già annunciato, ci sarà infatti una Cicloescursione sul Carso Goriziano alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra, con la straordinaria partecipazione del mitico Francesco Moser. L’appuntamento è alle 9.30 nella sede dell’azienda agricola Castelvecchio, nei cui pressi c’è anche il citato Parco Ungaretti. Alle 10.30 via al giro in bici di circa 16 chilometri su strada asfaltata. Al termine, nella barchessa di Castelvecchio che, due settimane fa, aveva ospitato il concerto inaugurale del Festival Schippers autunnale, il direttore artistico Carlo Grandi illustrerà il senso di questa bella iniziativa, lasciando poi lo spazio al grande campione, il quale, dialogando con il giornalista Bruno Pizzul, presenterà il suo libro “Un Uomo una Bicicletta”. Alle 13 è annunciata la inaugurazione della Pista ciclabile Carso di Castelnuovo. Quindi, nel pomeriggio, alle 15.30, a Villa Hohenlohe, che nel 1869 ospitò Franz Liszt, ci saranno le riflessioni di Gianfranco Trombetta proprio su Giuseppe Ungaretti, mentre il Duo Grandi – formato dai violinisti Carlo e Laura Grandi – proporrà brani di Mozart, Guignon, Telemann, Bartòk e degli stessi concertisti. Infine, la ricca giornata carsolina sarà coronata da una visita guidata al citato Parco Ungaretti condotta dallo storico Silvo Stok.
Appuntamento, dunque, a domattina con questa manifestazione cultural-musical-sportiva che comincerà proprio con il giro sulle due ruote nei luoghi della Grande Guerra vissuti e citati dal poeta Ungaretti. Un percorso che è stato testato l’altro giorno dallo stesso maestro Grandi, il quale l’ha trovato affascinante e nel contempo abbastanza facile, tale da non sfiancare i partecipanti in modo che gli stessi siano ben disposti, al rientro, a seguire le annunciate manifestazioni, a cominciare dal citato dialogo tra Francesco Moser e Bruno Pizzul, e quindi alla cerimonia indetta per inaugurare la pista ciclabile tra le rocce carsoline, prima della conclusione in musica di una giornata che, viste le temperature quasi estive, si annuncia tutta da vivere.

Francesco Moser e il tracciato.

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In copertina, il maestro Carlo Grandi durante il giro di prova sul percorso della suggestiva cicloescursione.

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